Guido Girardi - Team Green Paper
Sono nato a Cittadella nel 1986 e pratico sport fin da bambino: giocavo a calcio con la squadra del paese. Sono sempre stato affascinato dal mondo della bicicletta, ma purtroppo non ho avuto l’occasione di poter iniziare dalle categorie giovanili.
Terminate le scuole superiori ho cominciato subito a lavorare come metalmeccanico. La mole di lavoro non mi permetteva di svolgere attività extra lavorative, in quanto dalla mattina alla sera tardi ero occupato in azienda. Questo fino alla crisi del 2009, che ha ridotto gli orari di lavoro e mi ha regalato molto più tempo.
È in questo momento che scatta la molla che mi porta all’acquisto della mia prima bici da corsa.
Ricordo le prime uscite con gli amici: semplici pedalate in allegria fini a se stesse. Il mio debutto nel mondo agonistico avviene per scommessa, nel 2011. Ben presto mi sono appassionato, spinto anche dal fatto che riuscivo a raccogliere qualche risultato.
La vittoria purtroppo stentava ad arrivare finche’, nel 2014, sono riuscito nell’intento. Nel 2016 ho conquistato undici vittorie nei circuiti amatoriali oltre alla coppa del mondo Acsi, un campionato di gare combinate ma soprattutto ho provato a cimentarmi in un altro tipo di competizioni: le Mediofondo. Fino a questo momento infatti mi ero dedicato unicamente alle gare Udace: circa una sessantina di chilometri o poco più, quasi sempre su circuiti piani.
Le Mediofondo, e poi le Granfondo, sono competizioni ben più impegnative, con chilometraggi più elevati e soprattutto con dislivelli a volte importanti. Senza contare che la visibilità che offrono Mediofondo e Granfondo è ben maggiore di quella offerta delle corse Udace.
Le prime esperienze nelle Mediofondo le considero positive: son riuscito a cogliere anche qualche bel piazzamento. Nel 2017 ho affrontato lo step successivo: mi sono maggiormente dedicato alle Granfondo conquistando anche dei buoni piazzamenti oltre a una vittoria alla mediofondo città di Padova.
Nel 2018 mi aspetto di crescere ancora. Il fatto di essere entrato in uno dei top team a livello nazionale mi da molto morale, e con l’aiuto dei miei compagni spero di riuscire a cogliere qualche piazzamento importante e, perché no, di puntare alla vittoria in qualche Granfondo di prestigio.
Sono felice che BIOTEX sia divenuta partner del nostro team e non vedo l’ora di indossare e testare i loro capi, che spesso ho visto addosso ai campioni del pedale.