I veri appassionati di ciclismo lo sanno bene!
Sanno bene quanto un buon abbigliamento tecnico sia essenziale per poter svolgere questa attività in tutta comodità.
Lo stesso principio si applica anche all'intimo: indumenti leggeri e traspiranti consentono di ridurre al minimo la sensazione di disagio prodotta dal sudore e il rischio d'irritazioni e infiltrazioni batteriche..
Differenza tra tessuti sintetici e fibre naturali
L'intimo tecnico per ciclismo deve possedere due importanti caratteristiche: minimo assorbimento del sudore e massima traspirabilità.
Si potrebbe essere portati automaticamente a ritenere che sia sufficiente indossare un capo leggero, in poliestere o cotone magari, perché possano dirsi risolti tutti i fastidi connessi alla sudorazione.
In realtà la leggerezza intrinseca del tessuto ha poco a che vedere con la traspirabilità dello stesso: le fibre naturali, infatti, si contraddistinguono proprio per la grande capacità di assorbimento dei liquidi, qual è il sudore, incapaci tuttavia di rilasciarli con l'evaporazione.
Le fibre sintetiche, invece, come il polipropilene, si distinguono dagli altri filati per tre caratteristiche fondamentali:
- mantenimento della temperatura corporea, senza inutili dispersioni di calore;
- scarsa capacità di assorbimento dei liquidi;
- elevatissima permeabilità al vapore.
Ne consegue che indossando intimo in cotone, ci si troverà sicuramente zuppi dopo pochi minuti dall'inizio dell'attività fisica fino alla fine della stessa, mentre con l'utilizzo del polipropilene il sudore non verrà immagazzinato nelle fibre degli indumenti, ma resterà sulla superficie evaporando in poco tempo.
L'underwear perfetto per lui
La scelta dell'intimo giusto per il ciclismo dipende anche dalle esigenze specifiche dell'uomo che l'indossa.
Occorre infatti provare e trovare gli indumenti che comportino il minimo disagio mentre li si indossa.
Per la parte inferiore, ad esempio, è possibile scegliere tra boxer con fondello integrato, realizzati per ridurre al minimo le irritazioni da sfregamento e tutelare l'area genitale, oppure slip running uomo, i quali, seppur nascano per la corsa, sono perfetti anche per il ciclismo, vista l'ampia libertà di movimento offerta dall'assenza di cuciture.
Per il tronco, invece, l'ideale è la canotta per ciclismo da uomo, realizzata in rete per essere leggera, aderente e traspirante, ma senza disperdere il calore.
L'underwear perfetto per lei
L'intimo tecnico per ciclismo da donna deve soddisfare le stesse esigenze, adattandosi, ovviamente, alla sua conformazione fisica.
Anche lei per la parte inferiore può scegliere tra boxer o slip, sempre rigorosamente in polipropilene per assicurare il massimo comfort.
Per quanto attiene la zona toracica, è necessario investire in un buon reggiseno per ciclismo da donna: questo non solo deve essere realizzato in materiale traspirante e senza cuciture che possano stringere o graffiare, ma deve anche garantire un adeguato sostegno al seno nello svolgimento dell'attività fisica.