9-18 giugno, questi sono i giorni in cui avrà luogo la più importante competizione italiana a livello giovanile: il Giro d’Italia dei Giovani.

Cos’è esattamente il Giro d’Italia dei Giovani e com’è diventato così importante?

Il Giro d’Italia dei giovani fu istituito nel 1970 inizialmente per soli ciclisti dilettanti mimando la versione per professionisti ma in versione ridotta.

Infatti, a differenza del Giro d’Italia dei pro’, dura solo 1 settimana ma ne condivide le altre caratteristiche infatti è una corsa a tappe.

Storia della competizione

Inizialmente, era una gara solo per dilettanti divenuta poi per ciclisti con età inferiore a 27 anni, è divenuto poi dal 2006 al 2012 una gara appartenente all’ UCI Europe Tour di classe 2.2

In seguito, venne sospesa dal 2013 al 2017 per motivi economici e rilanciato nel 2013 dalla società romagnola “Nuova Ciclistica Placci” come gara U-23 sempre come gara del circuito UCI Europe Tour di classe 2.2

Campioni

Questa gara è la più importante a livello giovanile, a questa infatti hanno preso parte e vinto promesse poi divenute realtà Marco Pantani, Fabio Aru e Joao Almeida.

Piccoli campioni non solo sui pedali ma anche di stile e tecnica grazie ad abbigliamento per ciclismo di altissima qualità che li supporta ad ogni pedalata su ogni tracciato.

Cosa caratterizza i capi che loro indossano?

La leggerezza, l'alto livello di comfort e soprattutto la traspirabilità dei capi da loro indossati che consente loro di esprimersi al massimo in una competizione veramente impegnativa per giovani appena entrati nel mondo del professionismo di ato livello.

Ecco quindi alcuni buoni motivi per seguire questa breve competizione perché attenti quelli là: Saranno famosi