Fastidio con le cuciture delle mutande durante lo sport?
Fastidio con le cuciture delle mutande durante lo sport?
Il corretto abbigliamento intimo per fare sport
Se fino a qualche anno fa, fare sport significava indossare un paio di scarpette da ginnastica e una tuta, oggi ogni tipo di attività sportiva, ha il suo abbigliamento specifico, a partire dalla biancheria intima.
Questo perché ogni sport presenta esigenze tecniche differenti, soprattutto se parliamo di attività dove particolari parti del corpo sono soggette a stress.
Questo è il caso ad esempio del ciclismo, dove la biancheria intima (comunemente chiamate “mutande ciclismo”) gioca un ruolo fondamentale, affinché si evitino tutti gli arrossamenti possibili nelle parti intime o, che fastidiose cuciture, creino disagi all'atleta durante l'allenamento.
La scelta dei tessuti per l'abbigliamento intimo
Ruolo fondamentale nei capi d'abbigliamento sportivi e di conseguenza, anche nella biancheria intima come le mutande tecniche, lo hanno i tessuti.
A loro si deve la buona e continua traspirazione della pelle e soprattutto nell’evitare il ristagno del sudore, causa di molti problemi, come le piaghe cutanee o, diverse forme di irritazioni.
Il materiale più usato per l'abbigliamento tecnico intimo sportivo, sia maschile che femminile è la fibra sintetica. In particolare l'abbigliamento per il ciclismo, ha normalmente composizioni tipo "100% poliestere" oppure "50% lycra, 30% elastane, 20% merino".
Questi sono appunti i principali tessuti per abbigliamento intimo, ma ne manca uno "rivoluzionario".
Saper leggere l'etichetta apposta su ogni capo è molto importante: vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei vari componenti.
Il poliestere è un polimero termoplastico, molto resistente ad ogni tipo di abrasione ed è indicato per abbigliamento invernale; il poliamide è sempre un polimero sintetico della quale famiglia fa parte anche il nylon; l'elastane o la Lycra, del gruppo dei poliuretani, sono estremamente leggeri e, molto resistenti al sudore; infine abbiamo l'acrilico e la lana merinos, che normalmente vengono impiegati in percentuali più basse e miscelate con tessuti diversi.
Sul podio però troviamo il polipropilene, materiale altamente tecnologico, con il quale attualmente sono realizzati i migliori capi di biancheria intima tecnica:la sua rapidità di asciugatura è superiore a tutte le fibre elencate.
Non è stato menzionato il cotone in quanto è un tessuto che con la sudorazione, si bagna senza lasciar passare il sudore ma trattenendolo, provocando una fastidiosa sensazione di fastidio.
No alle cuciture
Ovviamente, al di là del tessuto di cui saranno fatti gli slip running uomo, i boxer con fondello o le mutandine da donna che si sceglieranno, la soluzione ottimale sarà quella di preferirli senza inutili e fastidiose cuciture, quindi scegliere un boxer senza cuciture con fondello interno per ciclismo oppure un boxer running da uomo.
L'intimo senza cuciture ha una vestibilità ineccepibile, non darà alcun tipo di fastidio all'atleta durante lo svolgimento dell'allenamento, lasciando completa libertà di movimento e cosa più importante, non lascerà nessun segno sulla pelle.
Molti le chiamano mutante tecniche.
Chiamatele come preferite, l'importante è indossarle per trane i migliori benefici a contatto pelle.