Per rendere l'esperienza sportiva più piacevole e privarla degli inconvenienti che possono verificarsi, è necessario munirsi dell'abbigliamento giusto.
I capi sportivi devono essere versatili ed adatti ad ogni circostanza.
Qual è il capo che risponde a queste necessità?
Sicuramente lo smanicato o gilet.
Grazie alla sua enorme versatilità, questo indumento può rivelarsi una vera e propria risorsa.
Tuttavia, molto spesso, viene utilizzato in maniera scorretta, riducendone le potenzialità.
A tal proposito, abbiamo redatto una semplice e chiara guida per spiegare come e quando usarlo.
Quando indossare lo smanicato per il ciclismo
Il gilet da ciclismo può essere usato in qualsiasi stagione, ma è particolarmente indicato per quei periodi dell'anno in cui è più freddo o per quando il tempo può cambiare velocemente come nelle mezze stagioni.
I suoi usi sono molteplici, può essere ad esempio indossato sopra una maglia termica.
Così facendo, si andrà a combinare l'azione traspirante della maglia in fibra sintetica (quindi in grado di eliminare il sudore, senza che vi si accumuli e formi cattivi odori) e l'azione antivento dello smanicato.
In pratica, utilizzando insieme questi due capi tipici dell’abbigliamento sportivo non si incorre mai ai temuti colpi di freddo che, molto spesso, sono fonte di disagi muscolari.
L'uso del gilet da ciclismo è anche particolarmente per uscite in trekking in piena estate.
Va chiarito però un punto in merito alle proprietà dello smanicato; esso svolge una performante azione antivento, non antipioggia!
Pertanto, usarlo in zone o periodi piovosi non apporterà alcun vantaggio.
Come scegliere uno smanicato da ciclismo
Perché per scegliere il giusto gilet da running come anche quello da ciclismo, è necessario valutarne il materiale di composizione, per garantire un'adeguata protezione dal vento devono essere necessariamente composti da materiali sintetici.
Tra i tessuti più indicati troviamo il polipropilene.
Queste fibre, al contrario del cotone che non permette una corretta traspirazione, mantengono la cute asciutta, andando a prevenire l'esposizione ai colpi di freddo e quindi alle contratture muscolari.
Un'altra caratteristica che dovrà essere esaminata sarà la qualità e la funzionalità delle cerniere.
La presenza di cerniere fluide consentirà di regolare la chiusura dello smanicato a seconda delle temperature esterne e della temperatura percepita, durante l'attività fisica.